In occasione del primo anniversario del terribile terremoto che in Nepal il 25 Aprile dell’anno scorso causò migliaia di morti, centinaia di migliaia di feriti e danni ingentissimi, vogliamo ringraziarvi per il vostro aiuto prezioso e ricordarvi i tanti problemi ancora da risolvere.

Quello che ci avete donato è servito nei primi mesi dopo la catastrofe a fornire aiuti ad oltre 2200 famiglie del distretto di Rasuwa nel Langtang National Park e a 116 famiglie del villaggio di Langtang che si erano rifugiate a Katmandu dopo la completa distruzione del loro villaggio.

Sono stati recapitati alle famiglie:
30 tonnellate di riso,
oltre 30 tonnellate di farina,
2 tonnellate di lenticchie,
inoltre tè, olio, sale, etc..
In più abbiamo consegnato tende, coperte, cuscini ed un piccolo aiuto in denaro per le prime necessità per gli sfollati di Langtang Village. Abbiamo inoltre fatto una donazione al Monastero di Drubthob Rinpoce che ha collaborato con noi nella distribuzione dei viveri e materiali alla popolazione.

Durante l’estate, su richiesta degli abitanti dei villaggi, è iniziata la costruzione di una strada sterrata che dal fondo della valle porta ai villaggi in quota per permettere il trasporto di mezzi e materiali necessari per la ricostruzione; finora abbiamo contribuito con 20000 Euro.
Questo è ciò che è stato fatto, ma rimangono ancora moltissime cose da fare. La popolazione ci ha chiesto un aiuto per terminare la strada, costruire una casa per la comunità dove potersi riunire in occasioni speciali, una scuola per i bambini, un ambulatorio ed un contributo per la ricostruzione delle case. Davvero molte necessità…

Purtroppo ultimamente c’è stato un vasto incendio che ha ridotto in cenere una vasta parte dei boschi seguito da un vento fortissimo che ha distrutto tende e danneggiato case.
Inoltre da qualche mese si stanno verificando morti precedute da febbri alte di cui non si conosce la causa, mancando ogni assistenza medica. La gente è preoccupata e demoralizzata…
Dati tutti questi problemi, vi chiediamo di continuare ad aiutarci ricordandovi anche la possibilità di destinare il 5×1000 alla nostra associazione “TARA DEWA ONLUS”.
Grazie a tutti voi! ❤

Wanggyal partirà la prossima settimana per il Nepal e si troverà lì con un consigliere Italia-Tibet partito oggi. Salvo imprevisti dovuti alla recente difficile situazione nepalese (leggasi: se trovano un mezzo di trasporto 😱 ) andranno nella valle del Langtang a visitare la zona particolarmente colpita dal terremoto.
Dopo gli aiuti iniziali di cibo e materiali distribuiti tra i vari villaggi , stiano sostenendo con parte dei contributi raccolti finora la costruzione di una “strada agricola” (strada battuta) tra alcuni villaggi del distretto di Rasuwa con la finalità di agevolare poi il trasporto dei materiali atti a ricostruire. Il governo nepalese non dà alcun aiuto per cui la strada è completamente una spesa a carico degli abitanti dei villaggi stessi che, nonostante la terribile situazione, hanno messo ciascuno una piccola quota e si stanno impegnando nei lavori. La zona è molto impervia e i mezzi sono quelli che sono quindi le cose vanno un po’ a rilento, e diventano più costose, anche a causa dell’attuale crisi e conseguente blocco carburanti….

Un’altra parte dei fondi è accantonata per essere destinata alla ricostruzione di Langtang Village, completamente distrutto e coperto da una grandissima valanga innescata dal terremoto. Anche lì purtroppo la confusione regna sovrana perché il governo latita anche nel dare i permessi per costruire… il gruppo degli abitanti, con a capo il nostro amico Temba, si sta molto ben coordinando con alcune NGO che hanno offerto il loro aiuto. Sarà solo questione di tempo chiarire dove ricostruire e come. Ma vogliamo essere fiduciosi.
Questo è più o meno quanto.
Ringraziamo di cuore tutti per l’aiuto che ci state dando in particolare gli amici di Italia-Tibet e Africa3000, che ha recentemente contribuito con gran generosità!
La situazione è talmente drammatica da farci sembrare totalmente impotenti ma ogni piccolo aiuto è fondamentale anche solo per far sì che i nepalesi non si sentano completamente soli e abbandonati e mantengano viva la voglia e la speranza di risollevare un paese in estrema difficoltà!
Grazie a tutti! ❤